martedì 24 novembre 2009

MANIFESTAZIONE A RHO - SABATO 28 NOVEMBRE h.9.30 PIAZZALE STAZIONE



Sinistra Critica è tra le forze che promuovono la manifestazione.
Invitiamo tutte/i a partecipare (volantino di Sinistra Critica)
STOP AD ALBERGHI, CASE DI LUSSO E CENTRI COMMERCIALI
SU LAVORO, SAPERI E DIRITTI NON SI SPECULA!

Nel territorio Rhodense, sotto l'influenza di Fiera ed Expo, si sta verificando un processo di desertificazione del tessuto produttivo per favorire la speculazione immobiliare.
La situazione dell'Alfa di Arese è emblematica: mentre Fiat tenta di cancellare gli ultimi insediamenti rimasti, trasferendoli a Torino, Regione Lombardia e i Comuni, dopo avere disatteso tutti gli impegni per la reindustrializzazione dell'area, e avere favorito il progressivo smantellamento delle attività produttive, si apprestano ora a definirne la nuova vocazione urbanistica terziaria, residenziale e ricettiva, spartendosi la torta degli oneri di urbanizzazione.

A Pregnana i lavoratori dell'Agile ex Eutelia da una settimana hanno occupato l'azienda contro i 237 licenziamenti annunciati e contro un disegno finanziario fallimentare che sta causando la perdita di migliaia di posti di lavoro in tutte le società del Gruppo Omega, nel totale disinteresse delle istituzioni regionali e nazionali. Ed anche in questo caso le tentazioni di una speculazione immobiliare sono forti, visto che la sede di Pregnana sta accanto alla nuova stazione ferroviaria che la collega direttamente con Fiera ed Expo.

In questo contesto la follia del Piano di Governo del Territorio presentato dal Sindaco di Rho prevede di trasformare l'area industriale di Mazzo, 900.000 mq adiacenti alla Fiera con oltre 250 piccole e medie aziende attive, in un'area a destinazione alberghiera, commerciale e residenziale, dando ai proprietari dei capannoni un vero e proprio incentivo a trasferirsi altrove, mettendo così a rischio migliaia di posti di lavoro.

A fronte dei 70.000 posti di lavoro precari promessi per l'Expo 2015, il nostro territorio si trova nella realtà dei fatti a fare i conti con un'accelerazione della crisi e dei processi di dismissione industriale, che sta comportando un incremento esponenziale della disoccupazione, senza offrire in prospettiva una nuova vocazione territoriale che dia un futuro credibile ai giovani e ai lavoratori attualmente occupati.

Saremo in piazza sabato 28 novembre a Rho, con l'intento di dare una voce unitaria alle vertenze dei lavoratori, degli studenti e dei cittadini che, a causa di queste speculazioni, non trovano risposte dalle istituzioni ai propri bisogni e vedono mortificati i propri diritti al reddito, ai saperi, alla mobilità, alla sanità e ad un ambiente vivibile, da una pianificazione territoriale che mira a senso unico alla speculazione e alla cementificazione selvaggia.

UNIAMO LE VERTENZE DENTRO E CONTRO LA CITTA' VETRINA

Centro Sociale Fornace, Comitato No Expo, Studenti In Movimento, Coll. Oltreilponte Nerviano, La Spinta!, Intelligence Precaria/San Precario, Rsu Agile/Eutelia Pregnana, Slai Cobas Alfa, Flmu Alfa, Fiom Sempione, Cub Rho E Legnano, Slai Cobas Rho, Comunisti Sinistra Popolare Rho, Comunisti Uniti Rho Magenta, Rifondazione Comunista Nord Ovest Milano, Giovani Comunisti, Sinistra Critica

martedì 17 novembre 2009

Occupato e sgomberato per la terza volta il liceo Gandhi






Sabato mattina scorso è stata sgomberata dalle forze del (dis)ordine la terza occupazione degli studenti-lavoratori del Civico Liceo Serale Gandhi.
Al concentramento dei collettivi e del movimento in difesa dell'occupazione davanti ai cancelli della scuola, per sostenere la giusta occupazione dallo sgombero forzato della polizia erano presenti anche compagne/i di Sinistra Critica.
L'occupazione – cominciata la sera precedente - era stata decisa per far emergere a livello pubblico e politico l'incredibile inadempienza dell'amministrazione comunale che in maniera arrogante continua a non applicare la sentenza del TAR in merito all'immediata riapertura di tutte le classi previste dal corso scolastico. La richiesta degli occupanti era il rispetto e l'applicazione della legge: la disapplicazione comporterebbe tra l’atro il commissariamento dell'amministrazione stessa.
Ma la legge sta da una parte sola – e l’amministrazione Moratti-DeCorato-Lega è tranquilla e continua a usare la Questura come propria forza di in-sicurezza privata.

Lo sgombero è durato oltre un'ora grazie al concentramento esterno – al quale hanno partecipato anche allieve/i del diurno che hanno diserato le lezioni per partecipare poi al corteo spontaneo con le/gli occupanti -, alle porte barricate (hanno dovuto usare la fiamma ossidrica) e alla resistenza degli studenti all'interno.
Resistenza che continua in altre forme, perché la lotta di studentesse studenti del gandhi continua. E noi continuiamo a sostenerla.

lunedì 9 novembre 2009

CHIUSO CONGRESSO NAZIONALE A BELLARIA - ELETTI TRE PORTAVOCE

Roma, 8 nov. - (Adnkronos) -
"Costruire un movimento contro la crisi e il razzismo" e per le prossime elezioni regionali "una coalizione di forze anticapitaliste, ecologiste, di movimento per costruire liste alternative al centrodestra e al centrosinistra in tutte le Regioni". Queste le proposte avanzate dal congresso nazionale di Sinistra Critica che si e' chiuso oggi a Bellaria.

La Conferenza di Sinistra Critica ha approvato con 146 voti, 15 astensioni e nessun voto contrario la mozione conclusiva e eletto il nuovo Coordinamento nazionale di 42 membri. Questo ha poi eletto i tre portavoce dell'organizzazione che, come da Statuto, non prevede la carica di segretario o leader nazionale.

I tre portavoce sono Flavia D'Angeli, gia' candidata alle scorse politiche alla carica di premier, l'ex senatore Franco Turigliatto e Piero Maestri. "Siamo di fronte a una crisi economica strutturale a cui occorre rispondere con una piattaforma adeguata", dice la mozione conclusiva.

Tra le proposte di Sinistra Critica, la riduzione d'orario a parita' di salario, il salario minimo per legge, la nazionalizzazione delle aziende a rischio chiusura e poi un piano di urgenza sociale su servizi sociali e contro la privatizzazione dei beni comuni, a partire dall'acqua.

Sinistra Critica si batte poi per una "prospettiva ecologista", la riduzione drastica delle spese militari e l'uscita dell'Italia dalle missioni di guerra. Per quello che riguarda la crisi della sinistra italiana, Sc rilancia la necessita' di costruire, da capo, "una nuova sinistra anticapitalista" a partire dall'autonomia politica dal Pd e quindi dall'alternativita' rigorosa al centrosinistra.

Sinistra Critica, fanno sapere dal coordinamento nazionale, dara' via a una campagna nazionale contro la crisi e il razzismo, riattivera' in Italia la rete delle Marce Europee contro la disoccupazione, organizzera' una partecipazione al controvertice di Copenaghen sul riscaldamento climatico e avviera' una scuola di formazione politica attorno al Centro Studi Livio Maitan.